Psiche e Tango: significati psicologici del tango argentino
Il tango argentino, creatura di fine ‘800, generata dalla ibridizzazione etnica di anime compresse nei sobborghi di Buenos Aires, oggi patrimonio culturale dell’umanità e ballo “con e senza scarpe”, ma poesia e musica, ma pensiero e arte, è espressione di una continua dialettica in cui maschile e femminile, individuale e sociale, s’intrecciano con aspetti psicologici relativi alla propria identità. In esso si attivano moti interiori dell’anima, i desideri e gli opposti si avvicinano per attingere alle risorse più profonde: sviluppare la creatività. Si tessono, nel tango, le trame di relazione, di coppia, eppure vive, senza smarrimenti, la differenza individuale. Il tango è un incontro silenzioso di corpo ed anima. Il primo laico incontro occidentale, tra psiche e corpo, alla pari e senza riserve, come tale fedele alle regole della comunicazione non verbale; è il corpo che si esprime nella sua fisicità, sulle ali dell’anima, è il corpo che si mostra nello scenario del presente in cui affiorano le tematiche del passato come ponte per il futuro; le limitatezze corporee vengono superate in un abbraccio che “sconfina il singolo” e ingloba l’altro: gioie e dolori, nella coppia. Nel dialettico intrecciarsi di accostamenti e distanze emerge la dimensione intrapsichica della separazione, la percezione di essere altro da sé, la consapevolezza relativa alla propria individualità. La relazione nella sua dimensione di singolo,di coppia e di gruppo è al centro dell’interesse degli interventi raccolti in questo libro, che delineano alcuni elementi psichici vissuti nel ballo del tango e tracciano le linee di una espressività in cui la sensualità e la creatività trovano spazi verso la ricerca di libertà.
Abbiamo pubblicato anche Psyche and Tango edizione del testo in inglese